Infortuni sul lavoro. Quanto costano?

Nuova norma estintori: UNI 9994-1: i cambiamenti principali riguardano la massima frequenza degli interventi di revisione e collaudo degli apparecchi. La persona responsabile del controllo degli estintori deve predisporre un programma di manutenzione e mantenere le registrazioni delle ispezioni effettuate in conformità alle normative e alle istruzioni del produttore. L’obiettivo della manutenzione degli estintori è preservare il livello di protezione contro il rischio di incendio ottenuto con la loro installazione. La manutenzione regolare consente di mantenere gli estintori efficienti e garantire il livello di protezione iniziale.

La norma UNI 9994-1:2024, pubblicata il 25 luglio 2024, mira quindi a garantire una maggiore efficienza e sicurezza degli estintori ed introduce aggiornamenti riguardanti:

Controllo iniziale e manutenzione: la sorveglianza, il controllo iniziale, il controllo periodico, la revisione programmata e il collaudo degli estintori antincendio.

Nuova classificazione degli estintori a base acqua: a pressione permanente (contenenti acqua, acqua additivata o additivo in cartuccia separato dall’acqua) e quelli a pressione ausiliaria (contenenti acqua, acqua additivata o additivo in cartuccia separato dall’acqua.

Scadenze sulle periodicità di revisione e collaudo per diverse tipologie di estintori:

• Estintori a polvere: revisione ogni 60 mesi (in precedenza 36 mesi) e collaudo ogni 120 mesi (in precedenza 144 mesi);
• Estintori a biossido di carbonio: revisione ogni 60 mesi e collaudo ogni 120 mesi;
• Estintori a idrocarburi alogenati: revisione ogni 72 mesi e collaudo ogni 120 mesi;
• Estintori a base d’acqua a pressione permanente: revisione ogni 24/48/60 mesi e collaudo ogni 72/120 mesi a seconda della tipologia e del materiale dell’estintore;
• Estintori a base d’acqua a pressione ausiliaria: revisione ogni 24/48/60 mesi e collaudo ogni 72/120 mesi a seconda della tipologia e del materiale dell’estintore.